L’hamburger che non ti aspetti da Clotilde Bistrot, in zona Repubblica. Posto che si fa decisamente notare, non tanto per il nome quanto per l’imponente struttura all’angolo della strada.Che replica dentro: eleganza, soffitti alti, legno e geometrie ben studiate aprono scenari gastronomicamente disparati. 

È la sacra legge del locale moderno e multifunzionale. Ci venite a fare la colazione, l’aperitivo, il brunch, un pasto classico. Ma anche a bere un cocktail e bere un bicchiere di vino. A pranzo nel menù svettano un bel club sandwich, l’hot dog all’italiana (con la salsiccia!) e un gustoso hamburger.

Naturalmente lo chiamano gourmet, ma in realtà è piuttosto classico: 150 grammi di manzo non specificato, cipolla caramellata, pomodoro passito, cheddar stravecchio e senape antica. Deduco che la cifra sia l’antichità… Non previsto invece il bacon, che arriva lo stesso nel mio panino. La cosa non mi dispiace affatto.

Servizio rapido e cordiale, presentazione classica, con ottime patate, stile chips, e cottura media rispettata, forse leggermente avanzata. Il morso però è molto ricco, con sapori forti e definiti, lievemente sbilanciato sulle sapidità. Con una quantità leggermente maggiore di cipolle caramellate sarebbe ottimale. Il pane è un ottimo bun saporito e compatto, evita qualsiasi sconfinamento.

Soddisfazione ampia, conto giusto (€ 8.90 compreso di patate per molti può sembrare un prezzo alto, ma a Milano è ampiamente competitivo), digestione potenzialmente problematica.