Prime impressioni su Il Biroccio, la versione street del riso giallo
Prime impressioni su Il Biroccio, la versione street del riso gialloAssaggi
Il panorama del cibo su ruote milanese si è arricchito di un nuovo furgone, anzi, di un nuovo biroccio: Il Biroccio Kitchen. “Milanese” perché la proposta gastronomica è quanto di più milanese ci possa essere: il risotto giallo, servito in appositi contenitori di cartone, al costo di 7 euro a porzione su postazione mobile ,di cui si possono seguire gli spostamenti sulla pagina facebook, sul sito, o con la app StreetEat.
Iniziato nelle cucine della Pesa Trattoria 1902 in via Fantoni, di cui il Biroccio è un’emanazione su ruote, viene portato a cottura sui fornelli di questo Apecar allestito molto semplicemente con un paio di fuochi, scaldavivande e frigoriferi. Un rischio può essere ovviamente che si passi il punto di cottura perfetta, ma dai primi assaggi il risultato sembra buono. Un altro rischio potrebbe riguardare i tempi di servizio - ma probabilmente un po’ di pratica e di esperienza su strada saranno d’aiuto.
Il biroccio (o birroccio/baroccio/barroccio) una volta era una specie di calesse, a due ruote, trainato da un animale, per il trasporto di cose. Oggi, nell’era del food, è diventato un’Apecar carica di risotto giallo.
L’idea è venuta ai due soci della storica di La Pesa, appunto, Paolo Affer e Daniele Carettoni. Insieme al loro chef Daniele Ferrari e a Monica Priori hanno pensato di portare il risotto giallo in strada.
Detto, fatto (o quasi: l’allestimento ha richiesto qualche mese) ed ecco il furgoncino pronto a posizionarsi in giro per la città. In attesa di trovarlo ai vari eventi che animano Milano, al primo assaggio ci è parso un apprezzabile compromesso (profumo gusto e consistenza sono apprezzabili) tra l'esperienza in un ristorante e i vantaggi, anche economici di un assaggio in strada.
Iniziato nelle cucine della Pesa Trattoria 1902 in via Fantoni, di cui il Biroccio è un’emanazione su ruote, viene portato a cottura sui fornelli di questo Apecar allestito molto semplicemente con un paio di fuochi, scaldavivande e frigoriferi. Un rischio può essere ovviamente che si passi il punto di cottura perfetta, ma dai primi assaggi il risultato sembra buono. Un altro rischio potrebbe riguardare i tempi di servizio - ma probabilmente un po’ di pratica e di esperienza su strada saranno d’aiuto.
Il biroccio (o birroccio/baroccio/barroccio) una volta era una specie di calesse, a due ruote, trainato da un animale, per il trasporto di cose. Oggi, nell’era del food, è diventato un’Apecar carica di risotto giallo.
L’idea è venuta ai due soci della storica di La Pesa, appunto, Paolo Affer e Daniele Carettoni. Insieme al loro chef Daniele Ferrari e a Monica Priori hanno pensato di portare il risotto giallo in strada.
Detto, fatto (o quasi: l’allestimento ha richiesto qualche mese) ed ecco il furgoncino pronto a posizionarsi in giro per la città. In attesa di trovarlo ai vari eventi che animano Milano, al primo assaggio ci è parso un apprezzabile compromesso (profumo gusto e consistenza sono apprezzabili) tra l'esperienza in un ristorante e i vantaggi, anche economici di un assaggio in strada.

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