Piadina e birra - La recensione del Colwyn Bay

Piadina e birra - La recensione del Colwyn Bay
Assaggi

Milano di sera è divisa in quartieri: ci sono quelli dove si dorme, quelli dove si mangia e quelli dove si fa vita notturna. Se vuoi bere una cosa tranquilla nel quartiere sbagliato la ricerca è dura. In zona XXII marzo, per esempio, la ricerca di una buona roba da mangiare - che non sia l’onnipresente giapponese o il classico McD - è stata facilitata negli ultimi tempi dall’apertura di una ottima piadineria in un angolino nascosto tra i palazzi e i tram. 

Il Colwyn Bay ha preso il posto di una vecchia risotteria degli anni ’90 e, pur prendendo nome da una località balneare del Galles (!), ha deciso di puntare sull’eccellenza di un prodotto romagnolo: piadine, crescioni e rotoli stesi al momento, conditi abbondantemente e serviti caldi al tavolo.

Una formula semplice che funziona sia a pranzo che a cena, quando si è più propensi ad approfittare della buona scelta di birre artigianali alla spina e in bottiglia dall’Italia e dal Belgio. 

Da provare la piada classica, sempre ben fatta, abbinata ad una birra belga o alla selezione di birre acide, estreme e non semplici da provare. Basta chiedere al proprietario, appassionato e buon chiacchierone, di farvi l’abbinamento giusto, e magari approfittare del mercoledì, quando la media è in promozione. 
 


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Voto finale
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