Metti una pausa pranzo ancor più veloce dell'abituale frenesia milanese, metti che non hai voglia di esagerare, metti che ti colpisce l'insegna con trenta-toast-trenta in bella mostra. Ecco che cominci ad avere un’idea del perché Streetoast stia raccogliendo rapidi consensi.

Il concept è semplice. Buon pane al mais, ingredienti italiani selezionati e una varietà di farciture da comprimere tra due enormi fette toastate. La prima cosa che balza all'occhio sono in effetti le dimensioni e in questo caso contano davvero. Oltre 22 cm di diagonale relegano sullo sfondo il micragnoso "tostino" salvavita con la sottiletta del bar e lasciano lo spazio a un "tostone" che fa adeguatamente il suo dovere.

Vario e abbondante il companatico. Dalla versione classica (tripudio di salumi e accostamenti convenzionali) alla gustosa (per palati più allenati), dalla delicata (per chi si fa prendere dai rimorsi di coscienza) alla vegetariana (che in questo caso non disturba, accompagnata da un buon fiordilatte), fino ad arrivare alla  farcitura dolce. Quest'ultima rappresenta una sorta di merenda della nonna, con una grande fetta toastata con sopra una spalmata di marmellata, crema o cioccolata. D’altronde siamo in piena e nostalgica rivalutazione dei pasti poveri.

Ai romani in trasferta o ormai “milanesizzati” consigliamo di dare una chance al Colosseo: con un'interessante porchetta di Ariccia, cipolla stufata e varietà di verdure grigliate, ci fa sentire meno lontani dai Castelli Romani, patria di scorribande giovanili.

L'ambiente è un po' minimal, gli spazi non sterminati, ma del resto si tratta di una scelta di rapido pit stop. Può tornare utile anche a notte inoltrata (la chiusura alle 2.00 può allietare le serata più vivaci e i sentori di fame chimica…) per compensare improvvisi attacchi di fame.

Abbiamo provato il punto vendita in Porta Ticinese (si, è il pilota dell'ennesimo esperimento di franchising a Milano) e in generale la qualità è discreta con buona esplosione di sapori e poca sensazione di secchezza, vero spauracchio del pane toastato.

Selezione di bibite ricercata e costi complessivi contenuti.