TUTTO SULL'HAMBURGER VEGANO DI FLOWER BURGER

TUTTO SULL'HAMBURGER VEGANO DI FLOWER BURGER
Assaggi

A qualche mese dalla sua apertura possiamo dire che Flower Burger, piccola culla di ricercata carineria milanese dove si sdogana la polpetta salutista, ha vinto. In un connubio ben levigato tra abilità comunicativa, qualità delle preparazione, ricontestualizzazione della cultura hippy (nella decorazione) e servizio cordiale ha ottenuto l'attenzione dei clienti.

Che significa coda per entrare, soddisfazione degli avventori. E anche visite sul nostro sito. Ecco che in un avamposto laido e carnivoro come il nostro non ci saremmo mai aspettati che un'hamburgeria vegana diventasse la nosra scheda più letta e cercata.

L’hamburger vegano a rigore di definizione non esiste, ma in tutta sincerità anche la disputa se un panino con i ceci, il setan, o la soia, possa chiamarsi hamburger, o vada ribatezzato, è anche noiosa e sfiancante. Un po' come continuare a lamentarsi che l’horror americano viva ancora di remake.

Una cosa da queste parti mi pare chiara: i ragazzi credono al progetto, lavorano sodo, studiano, sono coordinati e gentili, chiedendo sempre pareri a chi azzanna i loro “burger”. Che sono disponibili in vari modi e forme. La variante più piacevole, almeno per il mio palato intollerante alla mistificazioni carnivore, è quella che sostituisce la classica carnazza con i ceci. Tra le cose assaggiate, infatti, la mia preferenza va allo Spicy Cecio. Nome che mi vergogno un po' a decantare.

Mentre ai primi assaggi il morso era molto cedevole, per ovvi limiti di consistenza, ora sembrano aver trovato la quadratura: il gusto è buono e il pane è convincente. Ovvio, i ceci sono molto più gradevoli del tofu ( io proverei anche con le melanzane, i funghi e la zucca), ma quando si arriva al centro si richiede davvero una buona dose di pazienza e/o virtuosismo per non far crollare la costruzione. 

Le cose migliori arrivano però dalla qualità dei condimenti e dalle patate al forno che accompagnano i panini. Davvero ottime e ben fatte, solo un pizzico invadenti nella spaziatura. Le salse invece mi sembrano davvero troppo liquide.

Prezzi nella media milanese, ovvero alti, perché se cottura e assemblaggio sono sicuramente la parte lunga del lavoro, parliamo sempre di materia prima molto economica. 
 


7

8

7
6
Voto finale
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