PROVATE L'HAMBUGER CON IL FORNO A CARBONE DI ROCK BURGER. OFFRIAMO NOI

PROVATE L'HAMBUGER CON IL FORNO A CARBONE DI ROCK BURGER. OFFRIAMO NOI
Speciale

Look distante anni luce dalle ricercatezze di design tipicamente meneghine, musica per rocker old school e una passione indomita per il barbecue dell'America del sud: Rock Burger è agli antipodi dall'idea di hamburgheria milanese.

Ma questo ve lo abbiamo già detto, prima ancora che diventasse un nostro sponsor.

Quello che non vi abbiamo ancora raccontato è la base della loro unicità: la cottura con il forno a carbone X OVEN, a griglie estraibili.

Un metodo ancestrale, vivo, complesso e ben poco pratico dal punto di vista organizzativo. Ma i risultati al palato sono evidenti. E siete invitati a scoprirli (gratis). Vi basta rispondere a una semplice domanda dopo aver letto il post. 




Il nostro Cicerone del fuoco è Enrico Salvini, rock chef dalla stretta di mano terminale. E dalla sincerità unica. Alla domanda:"Perché avete scelto questo metodo di cottura?", la risposta è stata: "Perché siamo pazzi e masochisti".

Basta entrare da Rock Burger alle 18 per capirne il motivo. Mentre la sala è in allestimento e si prepara una vasca di carbonara per i ragazzi in cucina, il fuoco viene acceso e si comincia ad ossigenarlo per portarlo a temperatura.
 
Un'operazione lunga e meticolosa che si ripete quotidianamente (2 volte) per 90 minuti, prima dei quali non sarebbe possibile azzannare il nostro amato panino. O le altre specialità, che raccontano ancora di più l'amore di Rock Burger per il barbecue.

Che passa anche per l'uso costante dell'affumicatore. Non so voi, ma noi amiamo indefessamente il cheddar affumicato.



Entriamo nel vivo. Masochismo o no, questo metodo è il compromesso perfetto per chi ama i sapori e le fragranze della cottura barbecue. Innanzitutto perché la reazione di Maillard, ovvero il risultato chimico della fusione tra zuccheri e proteine (in modo prosaico, la formazione della crosticina) attraverso la cottura indiretta ottiene i migliori risultati.

Ne traggono vantaggi i succhi. Le braci roventi, infatti, suggelano subito la parte esterna, permettendo una cottura perfetta della carne. A questo proposito, il nostro consiglio è quello di affidare il grado di cottura all'esperienza in cucina, piuttosto che richiedere cotture poco in linea con la tecnica a carbone.

Questo modello di cottura "chiusa" valorizza maggiormente anche i condimenti, grazie alla sua avvolgenza. I vantaggi sono evidenti in termini di posizionamento delle carni e di temperatura: quante volte avete assaggiato un hamburger in cui la temperatura della carna veniva sbilanciata dal diverso calore dei suoi condimenti? Per ottenere gli stessi risultati sul classico fry top dovreste fare uso di un coperchio.

Il maggior beneficiario del forno a carbone è il bacon, il cui sapore risulta più affumicato e ricco di sfumature rispetto alla griglia. Ma anche il pane appoggiato sul piano basso non brucia, assume la giusta croccantezza e rimane morbido all'interno.



Ma se non vi abbiamo ancora convinto, ai primi 10 che rispondono alla domanda "QUALI VANTAGGI REGALA LA COTTURA AL FORNO AI SUCCHI DELLA CARNE?" regaliamo un assaggio di un succulento hamburger.

Come? Semplicemente commentando il post lasciando il vostro nominativo (nome, cognome e una mail). Dal momento in cui confermeremo il vostro nome avrete una settimana di tempo per recarvi da Rock Burger per provare il loro superclassico Born in the Usa.
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