Il fenomeno piadina spodesta lâ??arancino

Il fenomeno piadina spodesta lâ??arancino
Velina

Se c’è un simbolo che contraddistingue tutta la riviera romagnola questo è sicuramente la piadina e i suoi chioschi artigianali sparsi per tutto il lungomare, che ogni anno, con l’inizio della bella stagione si affollano di turisti e da tutti coloro che amano questo veloce e caldo spuntino, perfetto in ogni momento della giornata, un mito che non tramonta mai, sia per pranzo che per cena o come spezza fame durante i caldi pomeriggi d’estate. Ma quali sono i numeri della piadina su web? Ad oggi infatti questi non risultano affatto irrilevanti, stiamo parlando di ben 1.100.000 visualizzazioni che spodestano il siculo Arancino, riducendolo al secondo posto con “solo” 480mila.
La notizia arriva direttamente dal consigliere del Ministro delle Politiche Agricole, che in seguito ad uno studio effettuato sul valore aggiunto dato dalla presenza delle didascalie Dop e Igp nei prodotti agroalimentari, ha visto la piadina come leader indiscusso, ed ha presentato questo notevole risultato durante gli Stati Generali della Piadina Romagnola.

La ricerca presenta nel dettaglio le differenze che hanno adottato i consumatori durante gli ultimi anni, arrivando a preferire i prodotti con forte caratterizzazione territoriale e identitaria rispetto a quelli generici accessibili da chiunque. Campanilismo o salvaguardia? Non lo sappiamo, ma di certo se lasciamo parlare i dati notiamo che nel corso dei primi 9 mesi di quest'anno l'incremento dei consumi dei prodotti Dop-Igp è salito al +7,2%, mentre quello dei "generici" solo del +1,2%.
Una notevole differenza che ha condotto i nostri esperti ad effettuare uno studio più approfondito, proclamando così come vincitore la tanto amata piadina romagnola anche all’interno del settore dello street food, con un bel +15%. Infine non è mancato l'intervento dell'assessore regionale alle Politiche Agricole, Simona Caselli, che ha sottolineato con fierezza il valore aggiunto delle Dop e Igp nei prodotti agroalimentari di cui l'Emilia-Romagna è leader in Europa: "valgono 2 miliardi e mezzo dell'agroalimentare, un patrimonio che va tutelato e promosso.

Insomma la piadina negli anni non ha perso affatto il suo valore e continua ad essere uno dei prodotti italiani maggiormente amati sia in Italia che all’estero.
 
 
 
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