Finalmente Pescaria!

Finalmente Pescaria!
di La redazione
Speciale

Si chiama Pescaria, un fast food di pesce nato nel 2015 in terre pugliesi, a Polignano a mare per l’esattezza, ed oggi getta la sua ancora a Milano, con un’intrigante strategia di marketing e comunicazione.

L’inaugurazione è stata all’insegna della musica, del buon vino delle Cantine San Marzano e dei piatti dello chef Lucio Mele, che porta in tavola creatività e passione.
Mele si è cimentato nell’abbianemento di pesce crudo o cotto a ortaggi, latticini e salumi, ovviamente tutti di origine pugliese.
E i commensali hanno apprezzato.


Anche perchè l'attesa è stata gestita bene, creando un'elavata aspettativa, anche se per alcuni è stata lunga e per alcuni snervante e molti hanno mollato la presa dopo poco.

Non poteva di certo mancare la protesta vegana!
Alle 21 un piccolo gruppo di persone ha interrotto la festa urlando al megafono: "Voi Mangiate Tartarughe E Delfini, per tutti gli animali: LI - BER - TÁ! "
La protesta, breve ma intensa non ha comunque scosso i presenti.


Ma veniamo al menù: mitili-e-crostacei crudi (media prezzo 5-25 € a porzione), pesce crudo (8-15 €), tartare (fisso: 12,50 €), fritture (5-35 €), 5 tipi di panini (10-12,50 €, opzione veg a 6,50 €) e 3 insalate (10 € l’una). La cantina parecchio generosa (15-50 € a boccia).

Esplorando il locale si nota che intorno è tutto bianco con lampadine intrappolate in nasse che penzolano dal soffitto, la sala è un lungo corridoio che scorre lungo il bancone a ridosso del quale c’è un piccolo angolo-cucina a vista dove si assemblano i panini e si scalda il pane in un forno elettrico a quattro piani.

Tutto molto bello, ma il successo di questo fast food ittico non è nato da sé, due forze importanti hanno dato un notevole contributo e condotto questa giovane start-up al successo.


Per capirci, stiamo parlando dell’esperienza pluriennale all’interno del settore ittico, del patron della Pescheria Lo Scoglio, Bartolo L’Abbate e la competenza di Brainpull, agenzia di marketing e comunicazione, ideatrice di tutta la campagna pubblicitaria.

Pescaria si distingue dai fast food tradizionali soprattutto per aver investito in modo massiccio sui social: infatti la notevole storia che contraddistingue questo giovane marchio è unica, al punto da essere stata raccontata direttamente da Facebook Italia come business case: attraverso l’utilizzo del più grande social network del mondo, come strumento di marketing
grazie alla creazione di una forte attesa ancor prima dell’apertura del locale, raggiungendo, in pochi mesi, risultati eccezionali.

Nicola Mendelsohn, vice presidente Facebook Europa, ne ha parlato durante il FED – Forum dell’Economia Digitale, tenutosi a inizio luglio a Milano, citandola come il giusto esempio di startup che ha saputo crescere, grazie agli strumenti strategici messi a disposizione dal social network per le aziende. 


Questo successo insegna che non importa la grandezza di un’azienda.
Quando la comunicazione risulta essere efficace, si possono ottenere dei risultati eccezionali e diventare leader in tempi brevi.
E a noi pare proprio che quelli di Pescaria ci sappiano fare perchè maneggiano ottima materia prima e hanno idee interessanti.
 
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