IN CUCINA CON SPIGNATTANDO: LA FOCACCIA DI RECCO

IN CUCINA CON SPIGNATTANDO: LA FOCACCIA DI RECCO
di La redazione
Velina

[Iniziamo questa collaborazione di ricette street con Martina e Gabriele di Spignattando. Ne mangerete delle belle]

Meraviglia gastronomica della Liguria, la focaccia di Recco manda in estasi chiunque addenti il suo morbido impasto ripieno di gustoso formaggio. In Liguria sono molto fortunati a poter gustare questo caposaldo dello street food ante litteram durante tutto l'anno, ma attenzione, perchè la questione anagrafica della Focaccia di Recco è faccenda seria.

Sono solo quattro i comuni che possono fregiarsi della Focaccia di Recco IGP: Recco, Sori, Camogli ed Avegno. A tutti gli altri non resta che trovare soluzioni alternative. Nel genovese e Tigullio è molto famosa anche la focaccia genovese, ma si tratta di un prodotto completamente differente. 

La focaccia di Recco deve avere precise caratteristiche, così come stabilito dal consorzio di tutela. L'impasto è senza lievito, ed è la macro-differenza con la focaccia genovese. In secondo luogo è farcita e non vestita.

Dobbiamo fare anche una precisazione importante sul formaggio. Nella nostra ricetta abbiamo usato lo stracchino, che si trova comunemente in Lombardia, ma nella ricetta ufficiale della Focaccia di Recco viene usata una crescenza ligure, prodotta in piccole quantità a Maseno. Se avevate già preparato le pallottole nel fucile, ci appelliamo alla magnanimità della corte.

La Focaccia di Recco ha anche la sua festa ufficiale, che si svolge dal 1955 l'ultima settimana di maggio nel comune omonimo. Un tripudio di gloriosa grassezza.

Veniamo a noi: è tempo di mettersi ai fornelli.

INGREDIENTI per la FOCACCIA di RECCO:
250 g farina di grano tenero tipo 00
5 g sale fino
125 g acqua
25 g olio e.v.o
stracchino o crescenza

PROCEDIMENTO:
Su una spianatoia o in planetaria con il gancio, mescolate la farina con il sale, aggiungete l'acqua e l'olio lentamente fino a incorporarli completamente. Dovrete ottenere un panetto liscio e morbido.

Dividetelo in due e lasciatelo riposare coperto da un telo per 30 minuti.
Rivestite una teglia con carta forno e accendete il forno a 250°.

Stendete il primo panetto della misura della teglia. Non usate il mattarello, ma come tradizione vuole usate le mani. L'impasto è molto elastico e sarà facile da modellare.

Stendete il primo impasto, aggiungete i tocchetti di formaggio e coprite con il secondo impasto steso alla stessa maniera.

Chiudete accuratamente i bordi. Ungete la superficie della focaccia e pizzicatela per creare dei fori, impediranno alla focaccia di gonfiarsi e permetteranno a un po' del formaggio di fuoriuscire, dandole l'aspetto tipico.

Infornate per 15 minuti circa. Servite calda e fumante.

Se avete ancora fame veniteci a trovare su www.spignattando.it
 
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